Immobilismo, sfiducia, una cattiva percezione dell'attivita' finanziaria, rendono a volte complesso il flusso di comunicazione tra il consulente ed il cliente.  questo e' dannoso per i
    riflessi che ha sulla normale gestione delle attivita' finanziarie del privato o dell'azienda. Per ottenere un  risultato ottimale, che abbia solide basi di fiducia reciproca, e' necessario
    che gli attori abbiano entrambi grandi valori etici e professionali.
    lo scopo costante della mia attivita'
    di Financial Planner e' il raggiungimento degli obiettivi prefissati e concordati con il cliente.